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Anche quest’anno, dopo la prima e positiva esperienza del 2016, l’Istituto è impegnato con gli studenti del terzo anno dei licei Scientifico e Classico di Ortona. Il gruppo attuale, costituito da 17 ragazzi, sta svolgendo dal 31 gennaio un percorso di attività che si concluderà il 14 febbraio. Al centro del lavoro, dopo una iniziale conoscenza di Francesco Paolo Tosti, dell’ente e delle sue molteplici attività, viene posta la ricerca sulle fonti storiche conservate (biblioteca, archivio e museo) oltre ad una parte dedicata interamente alla comunicazione.

I ragazzi sono guidati da Gianfranco Miscia alla scoperta e all’uso consapevole dei sistemi di reperimento delle informazioni relative ai beni culturali e da Carla Caraceni per la parte concernente la comunicazione e lo sviluppo della creatività. L’idea già praticata lo scorso anno, è che i ragazzi debbano costruire autonomamente un progetto intorno a Tosti e poi presentarne i risultati attraverso una piccola mostra ed un prodotto multimediale.

Generalmente il gruppo viene diviso in due sottogruppi uno dei quali affronta la vita del compositore e l’altro le opere. Segue la ricerca in sede, la selezione delle notizie e la loro organizzazione al fine di produrre nuovi elaborati.

Il percorso consente ai ragazzi di conoscere direttamente i beni culturali presenti sul territorio facendo esperienza di ricerca e venendo in contatto con i documenti originali, ma anche di porsi problemi di costruzione di significati, sintesi dei concetti, elaborazione e riproposizione in maniera originale.

L’esperienza dimostra che i progetti sono utili ad affrontare l’esperienza di apprendimento in maniera diversa, ad esempio limitando moltissimo la lezione frontale e favorendo il lavoro condiviso in maniera più vicina alla realtà degli enti che si sforzano di costruire un team di lavoro e valorizzare al meglio le capacità di ciascuno in una visione plurale.

Il progetto si avvale anche della collaborazione di Nora Farina per la parte organizzativa.

A conclusione dell’esperienza vi sarà una mostra dove gli stessi ragazzi daranno dimostrazione del lavoro svolto.