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Proseguono gli appuntamenti con il ciclo Atelier Fenaroli promossi da Massimo Salcito.

Il team di ricerca FEDELE FENAROLI 1818-2018: DA LANCIANO A NAPOLI, in collaborazione con l’ISTITUTO NAZIONALE TOSTIANO di Ortona, presenta la prima edizione dell’ATELIER FENAROLI 2019, un contenitore appositamente creato per lo studio e la messa in opera della produzione del “Maestro dei Maestri”, Fedele Fenaroli (1731-1818), nato a Lanciano e figura di indiscusso valore nell’ambito della plurisecolare “Scuola Napoletana” di composizione.

Gli appuntamenti si terranno tutti presso la Sala Concerti di Palazzo Corvo, storica sede dell’Istituto Nazionale Tostiano e riguarderanno la danza storica, il belcanto italiano, alcune opere per clavicembalo e le sonate per violino e clavicembalo.

L’obiettivo è quello di dare concreto spessore ed un adeguata promozione ad alcune delle tante composizioni del compositore abruzzese, particolarmente noto anche oggi per l’opera didattica dei “Partimenti” (metodo di studio per la realizzazione del basso continuo e dei primi rudimenti della composizione), opera che ebbe un successo editoriale e musicale per circa due secoli.

Ma Fenaroli non fu solo un didatta d’eccezione, ma anche un interessante compositore: ed è proprio sulle opere del Maestro lancianese che il team opererà per porre le basi per una corretta e completa interpretazione.

I docenti sono stati quindi individuati tra riconosciute professionalità nazionali nel campo della musica italiana del XVIII secolo.

Maria Cristina Esposito è specialista di livello universitario nella danza storica.

Simone Di Crescenzo vanta collaborazioni internazionali nel campo del belcantismo italiano a cavallo tra Settecento e Ottocento.

Pietro Meldolesi è violinista e flautista barocco nonché docente al Conservatorio di Pescara, come anche Massimo Salcito, clavicembalista ed organista.

Ogni appuntamento sarà concluso dalla performance dei partecipanti effettivi ai corsi in forma di spettacolo.