I fondatori

L’Istituto Nazionale Tostiano è stato creato con delibera di Consiglio Comunale nel 1983 quindi sin dall’origine molte persone hanno creduto nel progetto e, a vario titolo, lo hanno sostenuto. Ciò nonostante nessuno può smentire che l’apporto più significativo in termini di progettualità, costanza d’interesse e lavoro continuo sia ascrivibile a due persone in particolare, che in qualità di fondatori e dirigenti dell’ente ne hanno determinato le sorti, peraltro nella fase delicata di crescita.

Abbiamo quindi ritenuto doveroso ricordare le figure di Francesco Sanvitale e Tommaso Caraceni che in qualità rispettivamente di direttore artistico e vicepresidente e presidente dell’ente per venticinque anni hanno lasciato un’impronta indelebile del loro operato.

Ai due aggiungiamo la figura di Giampiero Tintori, che in qualità di presidente dell’Istituto ma soprattutto essendo noto musicologo e direttore del Museo Teatrale alla Scala di Milano ha contribuito a costruire le tante relazioni istituzionali con l’ambiente milanese e Casa Ricordi in particolare che poi si sono rivelate strategicamente importanti negli anni.

Francesco Sanvitale

Francesco

Musicologo, critico e organizzatore musicale, Francesco Sanvitale è stato impegnato, a vari livelli e funzioni, in importanti istituzioni musicali: la Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, l’Istituto Nazionale per lo Sviluppo Musicale del Mezzogiorno, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, i Solisti Aquilani. Ha svolto intensa attività pubblicistica su quotidiani e riviste (Il Messaggero, Il Centro, Paese Sera, Opera, Suono Sud, Teatro e Regione, Proscenio) e come saggista e conferenziere ha collaborato con prestigiose istituzioni di livello internazionale. Fondatore e Direttore dell’Istituto Nazionale Tostiano di Ortona, ha curato per la Casa RICORDI di Milano l’edizione integrale delle romanze per canto e pianoforte di F. P. Tosti. E’ stato direttore artistico della Stagione Lirica Teramana della Fondazione TERCAS, e consulente, per la stessa, deiprogetti musicali: incarico che ha ricoperto anche presso la Fondazione Carichieti. Ha pubblicato vari volumi per importanti case editrici: Ricordi, EDT, Carsa, Cangemi, Ashgate di Londra.

Per approfondirne la figura professionale vedi Sanvitale cv integrale

Per un ricordo più personale concernente l’aspetto caratteriale e umano puoi leggere l’articolo di Eduardo Grumelli

L’altro Francesco

Tommaso Caraceni Caraceni 2011 b (Ortona 20 marzo 1923 – ivi, 2 giugno 2013)

La sua carriera professionale, dopo il diploma di Ragioniere e Perito Commerciale, si è svolta all’interno della Pubblica Amministrazione. Avendo ottenuto la Patente di abilitazione alle funzioni di Segretario Comunale è stato Dirigente i Servizi Finanziari del Comune (1944-1988) e del Centro Elaborazioni Dati – Coordinatore delle pubbliche relazioni, Direttore della Azienda di Soggiorno e Turismo dalla costituzione (1969), Incaricato della Segreteria dell’ECA  e dell’asilo Comunale (1972). Animatore, nell’immediato dopoguerra (1944), dell’attività di ripresa della Città di Ortona (distrutta per l’85% dai bombardamenti degli Alleati e dei Tedeschi) quale fondatore (assieme ad altri giovani universitari) del periodico “La sveglia”, del Circolo Universitario, della Filodrammatica Ortonese e della Pro-Loco. È stato tra i fondatori dell’Istituto Nazionale Tostiano di Ortona – riconosciuto dal Comune di Ortona (con istituzione comunale) con atti deliberativi del Consiglio Comunale (n. 161 del 21/03/83, n. 225 del 22/07/83 e n. 159 del 14/11/96), e riconosciuto Persona Giuridica con decreto del Presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo n. 566   del  12.05.1994. All’atto della costituzione dell’Istituto (16/10/1983) è stato nominato vice-Presidente (con funzioni delegate di Presidente, in quanto il Presidente viveva stabilmente a Roma). Nominato Presidente nel 1998, ha conservato la carica fino all’1.08.2008. Caraceni è stato console del Touring Club Italiano (1959-1972) ed ha ottenuto numerose onorificenze:

  • Cavaliere al Merito della repubblica Italiana (decreto 2.06.1960)
  • Commendatore  al merito della Repubblica Italiana (2.06.1986)
  • Cavaliere dell’ordine di San Silvestro Papa (14.3.75)
  • Commendatore dell’Ordine di San Silvestro (21.11.1985)
  • Socio Benemerito del Touring Club Italiano (1.05.1997)
  • Insignito, nel dicembre 2007, del “Premio 28 dicembre” del Comune di Ortona – per aver dato lustro alla Città di Ortona e averne diffuso la conoscenza in Italia e all’Estero.

Giampiero Tintori

Tintori

Il maestro Giampiero Tintori, morto il 10 febbraio 1997 a Milano, è stato un musicologo italiano tra i più attivi ed importanti del secondo dopoguerra, notissimo all’estero. Tintori era nato a Genova nel 1921 e dopo gli studi musicali a Milano, di paleografia all’Università di Cremona e la partecipazione alla campagna di Russia come ufficiale dal 1941 al 1943, aveva iniziato l’attività musicologica all’Università di Pavia e all’Istituto Musicale “G. Donizetti” di Bergamo. Fu prima vicedirettore, e poi, dal 1965, direttore del Museo Teatrale alla Scala di Milano. All’attività di musicologo (decine le sue pubblicazioni per le maggiori case editrici italiane come UTET, Rusconi, Ricordi, Feltrinelli, pietre miliari il suo “Bellini” e la “Storia degli Strumenti Musicali” in due volumi), Tintori affiancò quella di compositore di opere, balletti, musica sinfonica e da camera, revisione di opere del Sei-Settecento italiano. Per l’Istituto Tostiano curava, con le edizioni Ricordi, ed insieme a Riccardo Allorto e Francesco Sanvitale l’edizione completa delle romanze per canto e pianoforte di Francesco Paolo Tosti.